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Emozioni e azioni: un viaggio tra mente e cuore

Immagine del redattore: Emmanuel Giovanni PaganoEmmanuel Giovanni Pagano

Funambolo su una corda tesa

"Prima di convincere l'intelletto occorre toccare e predisporre il cuore” Blaise Pascal

Le emozioni che impatto hanno sulle nostre azioni quotidiane? A volte, nel nostro tentativo di presentarci come esseri puramente razionali, ci autoinganniamo sull'effettivo impatto che il "cuore" ha sull'agire, sulle nostre decisioni e comportamenti.


Emozioni e storie famose

Pensiamo ai grandi personaggi della letteratura. Orlando, nell' "Orlando Furioso", è così travolto dalla rabbia che compie atti estremi di cui poi si pente. Don Abbondio, nei "Promessi Sposi", è talmente paralizzato dalla paura che non riesce a prendere la decisione giusta. Edipo, nella tragedia greca, si acceca per il dolore della terribile verità che scopre. Madame Bovary, in cerca di felicità, si lascia trasportare dai suoi piaceri, con conseguenze drammatiche.

Queste storie ci illustrano come le emozioni subite possano impattare sul nostro agire. Le emozioni, potenti e talvolta devastanti, non sono un nemico da combattere. Al contrario, possono diventare le nostre migliori alleate se impariamo a gestirle.

Emozioni e decisioni

Nel campo dell'economia, le decisioni, pur dovendo essere guidate dalla razionalità, sono spesso influenzate dalle emozioni. Gli studi dei premi Nobel Daniel Kahneman e Richard Thaler hanno rivelato che circa l'80% delle nostre decisioni quotidiane sono più influenzate da spinte emotive piuttosto che da ragionamenti puramente razionali.

Come usare le emozioni a nostro favore

Per utilizzare le emozioni a nostro vantaggio, dobbiamo comportarci come un funambolo, abile a trovare e ritrovare il proprio equilibrio su una corda tesa. La persona può imparare a gestire le proprie emozioni attraverso strumenti antichi e al tempo stesso innovativi che si basano su una logica "non ordinaria".


Il segreto del successo

Le emozioni sono "competenze senza comprensione" (Daniel Dennet, 2018).

Pensiamo alla storia del calabrone: secondo la teoria scientifica, non dovrebbe essere in grado di volare a causa delle proporzioni del suo corpo rispetto alle piccole ali. Eppure, il calabrone non lo sa, e vola. Questo ci insegna che, anche quando sembra impossibile, possiamo compiere azioni straordinarie se impariamo a gestire le nostre emozioni e ci lasciamo guidare dalla nostra "educata incoscienza".


In conclusione, le emozioni se ben gestite sono le nostre migliori alleate per il successo e la realizzazione personale. Come ci ricorda Lucio Anneo Seneca: "Nessun vento è favorevole al marinaio che non sa dove andare".



 

Bibliografia


  • Nardone, Giorgio, Emozioni. Istruzioni per l’uso, Milano, Ponte alle Grazie, 2019.

  • Nardone, Giorgio – Bartoli, Stefano, Oltre sé stessi. Scienza e arte della performance, Milano, Ponte alle Grazie, 2019.

  • Nardone, Giorgio – Tani, Simone, Psicoeconomia: gestire fallimenti, realizzare successi, Milano, Garzanti, 2017.

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